Il grazie di Montescheno in tempo di corona virus
Il Corona virus ha indotto un cambiamento nelle nostre vite personali e lavorative, mettendo in discussione convinzioni e metodologie consolidate nel tempo. Nella nostra piccola Casa per Anziani di Montescheno è entrato pesantemente fin dalla fine di marzo, dopo che, già da un mese, avevamo preso precauzioni evitando ingressi dall’esterno e attivando precauzioni, col personale, sull’uso di dispositivi di protezione e sulla limitazione dei contatti. Ciononostante, la presenza di alcuni anziani e operatori positivi al test, ha richiesto una repentina riorganizzazione e l’utilizzo di dispositivi di cui non disponevamo e che erano difficili da reperire per numeri e costi. In quel momento non avevamo contatti già attivi con fornitori specifici e ben presto si è dimostrato impossibile reperire il materiale necessario. Ad oggi non sono più presenti persone positive nella struttura, né tra gli anziani, né tra gli operatori, ma l’utilizzo dei DPI di base (mascherine chirurgiche, camici anche lavabili, guanti, occhiali) continua ad essere necessario e crediamo che diventerà una buona prassi per un lungo periodo anche nella prevenzione di infezioni diverse dal COVID, che si diffondono più facilmente tra soggetti fragili che vivono in situazioni comunitarie. Nel momento dell’emergenza, però, viste le difficoltà che vi ho elencato, il vostro aiuto è stato prezioso e ci ha consentito di attivare azioni di protezione e di contenimento efficaci che hanno evitato la diffusione ulteriore del contagio e ci hanno permesso di lavorare in sicurezza e di non sospendere i servizi sul territorio. Con questa lettera vorrei ringraziare ciascuno di voi: Chi ha donato materiali: Himerys di Domodossola, Travi e profilati di Pallanzeno, Gambini Davide, Minetti Pietro, Pidroni Livio, Colorificio Ciocca di Villadossola, Cooperativa Il Sogno, Cartoleria Bolamperti di Domodossola. Chi ha contribuito con donazioni in denaro: Tritagiasch Antrona, Rametti Ezio, Unione Buddhisti Italiani. Chi ha contribuito con sostegno operativo: AIB di Montescheno e Antrona, Carabinieri di Villadossola, Comuni di Antrona, Borgomezzavalle, Montescheno. Sono certa che senza la solidarietà espressa da ciascuno di voi, senza la professionalità e la dedizione degli operatori, senza il sostegno prezioso e paziente dei parenti non avremmo affrontato la situazione con i medesimi risultati. Un grazie particolare va a tutti i lavoratori della Casa Anziani e della Cooperativa La Bitta che hanno garantito i servizi in presenza e da casa, lavoratori ai quali è arrivato il seguente messaggio: “E poi volevo dirvi che dopo la prima giornata di lavoro, in rientro dopo ben 25 giorni, ho ancora più la certezza che siete state grandi! Organizzate, moderatamente ordinate e moltissimo sul pezzo della tutela degli anziani contro il virus e contro la tristezza. Vi ringrazio di cuore perché mi avete permesso di godermi questa malefica quarantena con la tranquillità e la fiducia di lavorare in un’equipe seria e coraggiosa”. Mi auguro che saggezza. solidarietà e capacità di ritorno alle cose semplici siano il dono di questo periodo sospeso e che siano i valori sui quali costruire il progetto di casa e di comunità nei prossimi anni. La Direttrice Valterio Simonetta