“La libreria di Don Antonio”, una ricchezza di tutti
“Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio, fanno compagnia senza essere invadenti, danno moltissimo senza chiedere nulla…”
Il racconto di questo progetto inizia con un pensiero di Tiziano Terzani, giornalista, scrittore, viaggiatore, uno degli autori più letti da Don Antonio; questo suo pensiero raccoglie, in sintesi, non solo quello che un libro riesce a essere ma anche quello che Don Antonio ha saputo essere in mezzo a noi: un fantastico compagno di viaggio, uno che sapeva parlare e incidere nelle coscienze, uno che ti arricchiva come ti arricchisce un libro. Quando avevi bisogno di parlare, lui sapeva ascoltare e tacere, vegliava sul tuo dolore con discrezione, senza invadenza, ma senza farti mai sentire abbandonato; se avevi smarrito il filo del discorso o non ricordavi più bene una pagina già vissuta del libro della tua vita, potevi andare a rileggerla insieme a lui, che era sempre pronto a rivederla con te. Dava moltissimo e non chiedeva in cambio nulla per se stesso; a chi era in grado di restituire chiedeva però di mettersi in gioco nel mondo, diceva sempre che chi ha ricevuto di più dalla vita deve imparare a dare di più, a far fruttare questi talenti al servizio degli altri, deve condividere i doni ricevuti; diceva che questo è il senso del nostro vivere.
Sui libri si dilettava, si rilassava, si documentava e si formava, tante volte anche si addormentava. I libri sono stati gli strumenti che lo hanno reso così unico e saggio, e per questo abbiamo pensato che un patrimonio tanto prezioso non potesse finire tra la polvere. A lui sarebbe piaciuto restare con noi per darci ancora un po’ del suo sapere e del suo amore.
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a portare avanti questo progetto, “la libreria di Don Antonio”, una ricchezza a disposizione di tutti, in Casa Don Gianni, sua “memoria” viva che parla nel silenzio. L’inaugurazione della libreria intitolata a Don Antonio Visco ha coinciso con l’arrivo del Natale 2014, coincidenza non voluta ma molto significativa, che speriamo sia un buon viatico per il suo futuro.
Dal punto di vista pratico i libri sono stati catalogati in 5 argomentazioni contraddistinte da un colore:
- Verde: società e cultura
- Giallo: psicologia e psichiatria
- Rosso: religione e fede
- Blu: educazione figli e famiglia
- Bianco: medicina e salute
Il prestito dei libri è gratuito, unica condizione è il possesso della tessera dei servizi annuali al costo di 10 euro, un piccolo contributo per le spese vive della Casa. La sua sede è un piccolo gioiello per questa Comunità, “anima culturale” del Condominio solidale; la libreria conta circa 650 volumi, catalogati in base agli argomenti suddetti per facilitarne la consultazione e la fruizione.
Il progetto, che ha preso vita concretamente nel gennaio 2015, è la prima tappa di un percorso più ampio e ambizioso che vorremmo in futuro realizzare, un piccolo caffè letterario aperto a tutti, dove le persone potranno venire a trascorrere del tempo sole o in compagnia, sfogliando un libro, prendendo un tè o un caffè, arricchendo la libreria con altri libri. Ci sarà inoltre una sezione dedicata ai libri fotografici, primo fra tutti il grande libro delle foto dei viaggi di Casa Don Gianni.
Avremo bisogno di idee, contributi e suggerimenti da parte di ognuno di voi, perché sia un progetto di tutti e per tutti, vivo e in continuo movimento. La libreria è un luogo simbolo di cultura ed il libro costituisce un piccolo grande baluardo in difesa della cultura. Per questo ci auguriamo che la nostra libreria saprà proporre stimoli per le menti, trasmettere emozioni, fornire arricchimento per l’immaginario collettivo ed individuale, in fondo quello che Don Antonio ha saputo fare in questa Casa fino all’ultimo.
Da un articolo di Vittoria Allegranza e Teresa Bianco
Immagine: Il bibliotecario di Giuseppe Arcimboldo, tratta da Wikipedia.org